(In Italiano) FONDAZIONE CASA PER LA CULTURA DELLA CORDOBA- ESCUELA AMANCAY


Insitucional


FONDAZIONE CASA PER LA CULTURA DELLA CORDOBA
  
La Casa de la Cultura de Cordoba è stata fondata dal Dr. Aldo Ambasciatore Armando Cocca, situato a Córdoba Capital, che oggi è la sede principale culturali, museo e biblioteca. Il suo obiettivo principale è il bene comune. Le loro attività hanno il più alto livello culturale e scientifico per arricchire essere argentino, in nazionale e nel mondo. Vuoi diffondere espressioni della cultura universale, con l'obiettivo di valutare la nazionale. Ha aiutato l'azione privata e ufficiale sulle questioni relative alla cultura e alla scienza.

Entità della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba:

- Consiglio di studi internazionali avanzati
- Museo Casa de la Cultura de Córdoba
- Ernesto Cocca Public Library
- Biblioteca con i vostri armadi: College of Musical Arts and Sound Archive, Archivio Teatro, Belle Arti, Documentazione scienza spaziale, aeronautica, astronomia e cartografia celeste, antropologia, linguistica e folklore, Bambini, Map Collection e Cartografico geografica Letteratura e Cordoba.
- Salotto letterario
- Concert Hall
- Teatro dei Burattini
- Microcinema
- Mostra del progresso scientifico
- Osservatorio Astronomico.
- Galleria Arti Visive.

Questa fondazione di famiglia, che svolgono attività diverse, quali convegni, conferenze, mostre di pittura e fotografia, presentazioni di libri, laboratori letterari, documentari, cortometraggi e spettacoli, concerti, spettacoli, corsi, ecc. Ed attualmente ha diverse pubblicazioni tra cui:

- Documenti Series.
- Serie Raduni Sala letterarie.
- Serie di cui all'art.
- Serie Studi Storici.
- Serie dell'Istituto di ricerca di diritto spaziale e sociale.
- Educazione Series.
- Una serie di riunioni accademiche.
- Serie cooperazione accademica internazionale.
- Progressi in Serie Science.

Principale sede culturale della Fondazione, a Cordoba, Argentina


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Famiglia Cocca e Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba

La Casa de la Cultura de Cordoba è una fondazione di famiglia e per capire la sua storia deve conoscere la vita della famiglia Cocca nel tempo. Comprendere che ciascun membro stava portando le loro esperienze e conoscenze provenienti da diverse aree del sapere, che ha portato in quello che oggi è la Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba.
 
Famiglia

Ernesto Maria Cocca (1883 - 1940) chimico, italiano (era il padre di Aldo Armando Cocca, che ha fondato la Casa de la Cultura de Córdoba) e un uomo poliedrico che ha dato grandi contributi alla Argentina. Provinciale e le autorità nazionali ascoltato e messo su i loro progetti.

Le sue realizzazioni sono molti ma è possibile elencare alcuni, ad esempio, ha guidato la legge nazionale di colonizzazione, ha studiato suolo e la razionalizzazione delle colture, promosso la cooperazione agricola, ha realizzato il primo cortometraggio che ha mostrato la ricchezza di Argentina nei giorni di cinema e studiato il commercio estero in un momento in cui le grandi crisi del mondo della birra (epoca di guerre e di crisi finanziaria degli anni '30).

D'altra parte ha detto una cosa impensabile fino ad ora, che l'Argentina, un paese contadino, aveva una propria flotta mercantile e quindi aumentare i tassi per le aziende straniere a rimanere nel nostro paese. E 'un settore del test facile, ha detto che una flotta fiume stesso può essere effettuato da imprese private con un po' di buona volontà, fornendo un mezzo di trasporto di merci e cereali a prezzi notevolmente ridotti. Nel 1940 il governo federale gestito il progetto e così nacque la marina mercantile di Argentina.
                    
Ernesto Cocca incontrato un santafecina, e Teresa Cavigliasso e Airasca, che sposò il 26 ottobre 1912. Anni dopo la casa è stata fondata a Córdoba (Argentina), in un quinto, perché in quegli anni era una villa di quinta zona in cui una biblioteca arricchita incontrata fino alla sua morte. Oggi che la casa è la sede della Fundación Casa de la Cultura de Córdoba.

Questa coppia ebbe cinque figli: Ernesto, che ha lavorato per il Comune di Cordova e Teresa che è stato direttore delle scuole. Clelia è nata dopo che solo vissuto per cinque anni. Il quarto figlio fue Oscar, era un avvocato e ottenuto il posto di cameriera in Appello Tribunale del lavoro e il più giovane della famiglia è Aldo Armando (l'ambasciatore, un avvocato in possesso di tre premi internazionali di diritto, Ministro della Cultura e Azione Sociale . Città di Buenos Aires, scrittore, ricercatore, avvocato, professore, ecc Per saperne di più sulla tua vita può inserire: http://www.draldoarmandococca.blogspot.com/).


Qualche tempo dopo, l'Ambasciatore Prof. Dr. Aldo Armando Cocca restituisce e amplia la casa dei suoi antenati ora trova in Av. Vélez Sarsfield 3.656, il dottor Oscar angolo E. Cocca, via dedicata a suo fratello. L'area è stata trasformata nel Barrio Las Flores.

Il suo desiderio era quello di creare la Casa della Cultura che essere unico si chiama Casa de la Cultura de Córdoba, che consiste tra l'altro, i seguenti reparti: Biblioteca, Museo, Galleria di Belle Arti, Sala Commedia, Concert Hall e il Teatro Lirico, Records, ecc. Per fare incontra così il 9 luglio 1966, con i signori Jorge Pizarro Oscar Arrambide (che rappresenta il padre, architetto e ingegnere Miguel Arrambide), Preside Prof. Dr. Augusto Manuel Ferrer (h) e la Ramón Architetti Arrambide Pizarro e Carlos Ignacio Posee.


Architetti Carlos Ignacio Ramón Arrambide possiede e Pizarro, dopo essere stato affidato il compito dei progettisti e dei driver di una tale vasta opera, dimostrano che il sito ha donato per scopi culturali l'Ambasciatore di Argentina, Dott. Aldo Armando Cocca, se del caso perché ha grande accessibilità per essere sulla vecchia strada che ora ha due ampi viali (la strada per Alta Gracia e Los Molinos) con accesso alle rotte nazionali.

Dr. Manuel Augusto Ferrer (figlio) ha detto che "il luogo ideale per lì sembrava la Casa della Cultura in quanto si trova tra la City University Università Nazionale di Cordoba e il campus della Catholic University of Cordoba. Una posizione privilegiata, se si tiene conto che questa casa sarà caratterizzato da una biblioteca universitaria, e altre specialità.

L'anno seguente, il 4 settembre 1967,  incontro il Dr. Aldo Armando Cocca, il Sig. Preside Prof. Dr. Augusto Manuel Ferrer (h) e la signora Teresa Cocca per la redazione della Carta di costituzione della Fondazione Casa della Cultura Cordoba, come un ente per il bene comune e interesse generale, con l'obiettivo fondamentale di attività del più alto livello culturale e scientifico, sia a casa che per il mondo. Nel 1996 la Fundación Casa de la Cultura de Córdoba Interesse Turistico è stato dichiarato dal presidente della nazione.


Le diverse tappe della Fondazione


Prima fase di restauro e ampliamento del palazzo, 1966


Nel corso degli anni, la sede culturale con il duro lavoro di molte persone che hanno servito con grande rispetto e affetto per la famiglia che rende possibile per l'istituzione di quello che è presente e può continuare a crescere.

Ingegnere Miguel Arrambide fu l'architetto consultazione delle prime opere di restauro, risanamento e ampliamento del vecchio centro storico. Un grande edificio che ha rispettato l'attuale stile architettonico coloniale.

Sono stati poi invitati a Posse e degli Architetti Arrambide che pianificano la riqualificazione e ampliamento in stile coloniale più perfetto, il dottor impegna a fornire tutto il materiale necessario per un tale stile, che è considerato lo stile argentino Cocca, è rispettata in tutte le dettagli e artigiani noleggio di capacità riconosciuto come il signor Oscar Nuñez ei suoi figli, per i commerci della costruzione. Il recente ampliamento e ristrutturazione iniziata nel 1994 e continua ai giorni nostri.




 

Arch Ipola Veil, Posse Arch, il dottor Cocca, Mr. Nuñez, 1972

Celebrando il completamento del lavoro, 1972




Maggio 1973



Ottobre 1996


Famiglia Cocca sta lavorando duramente per favorire, sviluppare e diffondere cultura, della scienza e della tecnologia attraverso la ricerca, diversi spettacoli, conferenze, convegni, corsi e pubblicazioni, tra le altre attività. Ogni generazione ricorda le conquiste degli antenati e fornisce ai suoi contributi. Un esempio di questo è che presto si aprirà, la sede culturale, Scuola Amancay, dove forma, diffondere e promuovere tutto ciò che riguarda l'aspetto tecnico della arte multimediale. Cercando di offrire il massimo livello di istruzione e sottolineando il rapporto degli studenti con il loro insegnante. I corsi saranno tenuti da industria è divisa in: Arti visive, audio e Web Design. La scuola è particolarmente interessata a promuovere e sviluppare il talento musicale locale.

 
Il R.P. Danilo Lorenzi, cappellano dell'oratorio della Fundación Casa de la Cultura de Córdoba
La signora Teresa Noemí Leal, Collaboratore della Fondazione

 
Logo Emblem Fondazione

La Fondazione ha un emblema scudo in cui si colloca le tre C (Casa de la Cultura de Córdoba). Al centro è lo scudo della città di Cordoba, la parte sinistra dello scudo è posta lettore della Nazione, che è una riproduzione della sancito dal Generale Sovrano Assemblea costituente del 1813, e proprio accanto al vecchio scudo della Provincia di Cordoba.



Nel campo sotto stante ragioni grotta preistorica tratto dal Cerro Colorado.
Intorno a questi simboli patriottici, la leggenda: ARS, SCIENTIALITTERAE, PRO BONO  HOMINIS, ei raggi del sole, che si innalzano dal centro dello scudo. Il logo delle tre lettere C, situata nel concentrico e in profondità.



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AUTORITÀ

Aldo Armando Cocca:
Fundadorde Fundación Casa de la Cultura de Córdoba:


Córdoba Capital, 4 settembre 1924. Ambasciatore, avvocati, professori, tenuto lezioni in quattro continenti. Ricercatore, scrittore (ha pubblicato oltre 500 articoli e diversi libri). Ex segretario alla Cultura del Comune di Buenos Aires (1958 e 1961). Fondatore della Casa de la Cultura de Córdoba.

I suoi scritti in materia di diritto spaziale ha avuto inizio nel 1947 quando ha fondato e presieduto l'Istituto Argentino di climatizzatore e radio, per la prima volta al mondo il diritto di investigare e di comunicazione nello spazio. Autore della prima posizione in diritto spaziale presso l'Università di Buenos Aires, 1953. Presentato una sintesi dei principi del diritto internazionale spazio al V Congresso Astronautico, Innsbruck, 1954, che sono stati incorporati in trattati di distanza e il lavoro sulla quarta dimensione giuridica (il diritto di umanità). Il nuovo metodo per lo studio del diritto dello spazio è stato un documento presentato al Settimo Congresso, Roma, 1956. Nel 1957 ha pubblicato il suo libro "Teoria del diritto Interplanetario".

E la legge è il Dr. Cs. Sociale. Dr. Honoris Causa. Professore Honoris Causa. Presidente onorario dell'Associazione Americana degli Insegnanti Law (Washington), per aver lanciato l'insegnamento della Space Law nelle nazioni americane. Offerto il primo corso di Space Law in Argentina, nel dicembre 1957, pubblicato dalla Universidad Nacional del Litoral anno prossimo.
Nel 1963 presso il VI Colloquio Internazionale su Space Law, l'UNESCO, è stato annunciato dal presidente del simposio, il primo Nobel Renè Bassin. Nel 1965, ad Atene, il Premio Mondiale in Giurisprudenza Spazio. Nel 1987, a Washington, Western Hemisphere legge Space Award sulle telecomunicazioni.

Nel 1965 entra a far parte dell'Accademia Internazionale di Astronautica e direttore della International Space Inst di legge dal 1963. E 'vice presidente della Federazione Astronautica Internazionale, e presidente del Foreign Relations Committee. Si è unito alla Commissione Spazio delle Nazioni Unite, prima come Primo ministro e poi come ambasciatore, dove ha servito 15 anni. Nel 1965, ha iniziato il suo lavoro in sede UNESCO. Nello stesso anno è stato anche presidente del gruppo di lavoro sullo spazio Telecommunications International Institute of Space Law, dove presenta una relazione annuale sui problemi giuridici delle telecomunicazioni via satellite fino al 1969. Nel 1965, ha dato INTELSAT (Washington), un memorandum con le dichiarazioni da incorporare l'accordo finale e poi inclusa nel testo finale. Si è unito al gruppo internazionale di esperti di diritto di comunicare (1973 al 1982). Nel 1983 ha pubblicato il primo libro su "Il diritto a comunicare."

Ha prestato servizio in qualità di esperto presso le Nazioni Unite, l'UNESCO, ITU, e la Conferenza intergovernativa Ufficio per l'informatica. Presso le Nazioni Unite ha presentato il "dodici tavole Direct Broadcasting by Satellite" e un progetto di accordo internazionale, i principi internazionali di cui sono stati raccolti nella risoluzione 37/92 dell'Assemblea Generale. La Commissione Internazionale per lo Studio dei problemi di comunicazione dell'UNESCO pubblicato il suo lavoro: il diritto dell'uomo di comunicare. Base giuridica. L'Unione internazionale delle telecomunicazioni, in occasione della TELECOM 87 - Legal Simposio, ha pubblicato "La condizione umana in comunicazioni" (1987). E 'stato presidente (1969-71) dei tribunali internazionali di INTELSAT, Washington, lo spazio prima corte. Ha creato il concetto giuridico di "patrimonio comune dell'umanità".
Per ulteriori informazioni:
http://draldoarmandococca.blogspot.com/

 

  Dr. Maria de las Mercedes Esquivel y Merciel:
 In qualità di Presidente della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba:

Istruzione:

Diplomato presso l'Universidad Católica Argentina (Buenos Aires, 1973).
Specialista Air and Space Law laureato dell'Istituto Nazionale dell'Aria e dello Spazio legge (Buenos Aires, 1975).

Membri:
- Accademia Internazionale di Astronautica (Parigi)
- Istituto Internazionale di Diritto Spaziale (Parigi)
- American Institute of Aeronautics and Space Law e l'aviazione commerciale, American Association of Air (Madrid)
- Alata,
- Membro Corrispondente del Centro per la Diffusione delle Agenzia Aeronautica e Spaziale (CIDA-E) dell'Uruguay,
- Istituto di Diritto di navigazione dell'Accademia Nazionale di Diritto (Buenos Aires)
- Istituto di aria, spazio e delle telecomunicazioni (Córdoba)

Professore
- Responsabile Air and Space Law (Universidad del Salvador, sale e Pilar Center)
- Associato di Diritto Aviation (Università Nazionale di Buenos Aires)

Corsi post-laurea:
Ha fornito più di dieci corsi di laurea in Space Giurisprudenza presso l'Università di Buenos Aires.

Corsi, seminari, conferenze e simposi:
Ha esposto in oltre 50 congressi nazionali ed internazionali. Invitato a partecipare a delle Nazioni Unite Workshop sul Rio de Janeiro Space Law and Developing Nations e dei Caraibi (2004).

Pubblicazioni:
Più di sessanta pubblicazioni, articoli e contributi a questioni nazionali e internazionali.

Altre attività:
- Il presidente della filiale argentina del Servizio Sociale Internazionale (fino al 1983),
- Fellow del CONICET (fino al 1985),
- Responsabile della Presidenza della Fundación Casa de la Cultura de Cordoba nella sua sede in provincia di Cordoba, che si trova nella città di Buenos Aires e il Consiglio di studi internazionali avanzati (dal 2001) del ependiente istituzione.
- Direttore dell'Istituto di Aeronautica, Spazio e delle Telecomunicazioni (Universidad del Salvador).

Lingue
- Inglese
- Portoghese
- Conoscenze di base di russo, tedesco e italiano.

Per ulteriori informazioni:
http://mariadelasmercedesesquivel.blogspot.com/
http://sites.google.com/site/mesquivelmerciel/
http://sites.google.com/site/derechoaeronauticoyespacial/

 

  María de las Victorias Cocca y Esquivel:
Segretario Cancelliere e Direttore dell'Ufficio Stampa e Relazioni Istituzionali della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba e Scuola Amancay.

Personali: 8 febbraio 1980 nella Città Autonoma di Buenos Aires, Argentina. Sposato.

Insegnante di educazione e formazione:

- Gradi giornalista del Universidad Católica Argentina nel 2004. In questo continua la sua formazione in Comunicazione presso l'Università di Salvador.
- Manca per quattro soggetti hanno ricevuto insegnante di catechismo per il seminario "San Cayetano" nella Città Autonoma di Buenos Aires
Discorso-Corso, COSAL, (2005).

-Corso di "Metodologia della ricerca in storia del giornalismo", di Oyarzábal professor William, l'Università Cattolica Argentina (2003).

-Corso "Le sfide della bioetica nel XXI secolo", organizzato dall'Istituto di Bioetica presso la Scuola di Dottorato di Scienze della Salute della Universidad Católica Argentina (2003).
- “Corso di Storia ed Arte ", insegnata dalla professoressa Maria Cristina Vazquez Bardin e organizzato dal Dipartimento Cultura della Pontificia Universidad Católica Argentina (2002).

-Parlando del corso, organizzato dal Dipartimento di Cultura della Universidad Católica Argentina (2002).

- "Storia Lecture Series XX secolo l'Argentina", organizzato dal Dipartimento di Cultura UCA, ha insegnato dallo storico Felix Luna (2001).
- "Abuso di alcol e droga e di approccio a tematiche sociali attraverso collegamenti in rete" organizzato dal Centro di Coordinamento Università di sostegno del Terzo Settore, UCA (2001).

- "La povertà, poveri strutturali e nuovi poveri", organizzato dal Centro di Coordinamento Università di sostegno del Terzo Settore, UCA (2001).

- "La disintegrazione della famiglia", organizzato dal Centro di Coordinamento Università di sostegno del Terzo Settore, UCA (completato nel mese di agosto 2001)
- "Il Vangelo di Giovanni, tenuto da fr. Sig. Mario Sergio Briglia, Istituto di Cultura e Università di estensione della UCA. Completato nel mese di settembre 2001.

-Seminario sui diritti umani, Giornalismo e apertura democratica a Cuba, organizzato dal Centro per l'apertura e lo sviluppo dell'America Latina (agosto 2001).

- "L'Apocalisse, un libro di speranza", preso presso l'Istituto di Cultura e Università di estensione (durante il mese di giugno 2001).

- "Mystic rispetto del corso: cattolici, ebrei, musulmani e buddisti", ha insegnato dal Dott. Carmen Balzer, organizzato dall'Istituto di Cultura e Università di estensione (durante il mese di maggio 2001).

2010:
- Direttore dell'Ufficio Stampa e Corporate Amancay Affari School (Cordoba, Argentina).

-Realizzazione di serie di film latino-americano "Il vestito?" presso la Casa della Fondazione della Cultura di Córdoba (in conto capitale culturale Seat Cordoba), nella stampa e pubbliche relazioni.

- Stampa e Pubbliche Relazioni della Fondazione Casa de la Cultura de Cordoba: pubblicazione di informazioni e di attività svolte nei diversi coimunicación media. rapporti istituzionali con gli individui, enti governativi e leader.

2009:
-Partecipazione alla campagna elettorale delle elezioni il 28 giugno presso il Front è possibile (elenco 502). Questo partito è fondato da Alberto Rodriguez Saa (governatore della provincia di San Luis), piani di comunicazione coinvolti inserimento e l'invio di comunicati stampa.

Press-agent del candidato alla vice nazionale Esquivel Maria de las Mercedes, sul fronte è possibile. Ottenuto questo candidato: 1) viene intervistato sul tema "Politica e Comuni" su Canale 24 l'America, guidata dal Dr. Alfredo Nolléns Avelin e giornalista Carlos Mariscal. 2) Intervista con il giornalista accreditato presso il Congresso Nazionale, Carlos Calderon, nella Sala di passi perduti, e successiva pubblicazione del colloquio IPI News e radiorecope blog. 3) L'invio di comunicati stampa con le informazioni sul candidato Esquivel ha avuto effetto in stampa diversi e Internet.

"Capo ufficio stampa del candidato alla vice nella città di Buenos Aires, Irma Jara, sul fronte è possibile nella diffusione dell 'atto di esigere il bilancio del Rivadavia Hospital. L'invio di comunicati stampa a impatto in diversi mezzi di comunicazione grafica e Internet.

2008:
Pubblicazione di "Intervista con il Dott. Cocca: Planetario di 40 anni della città di Buenos Aires." Parte di questa intervista e le foto è stata pubblicata nel libro del signor Pablo de Leon, chiamato "La Storia delle attività spaziali in Argentina." Mr. De Leon è dedicato a rendere tute spaziali degli Stati Uniti è anche professore presso la University of North Dakota. L'Argentina è il primo e il secondo latino-americano a volare in assenza di gravità su un piano spaziale della NASA. La Camera dei Deputati, ha dichiarato di interesse parlamentare, il loro lavoro come un contributo alla scienza e alla tecnologia in tutto il mondo.

2007:
-Nominato Capo dell'Ufficio Stampa e Relazioni Istituzionali della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba, che si trova nella Città Autonoma di Buenos Aires e Cordoba (ruolo svolto fino ad oggi). La fondazione è dedicata allo sviluppo e diffusione di attività scientifiche e culturali. Funzioni: per organizzare l'area comunicazione dei soggetti che compongono la fondazione e il museo, galleria d'arte, Ernesto Cocca Biblioteca e il Consiglio di studi internazionali avanzati. Attività: direttore e redattore del blog e il sito della fondazione.

Vedi:
http://www.draldoarmandococca.blogspot.com/
http://www.fundacioncasadelaculturadecordoba.blogspot.com/

Vendita di libri appartenenti a diverse serie in possesso della Fondazione. Diffusione di conferenze, simposi, workshop, mostre d'arte, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, danze e concerti tramite invio di newsletter, comunicati stampa, ritagli, il contatto con altre entità. Anche assicurato interviste in diversi media agli espositori prima e dopo i colloqui. Rendere note e interviste, gestione di file (documenti, fotografie, ecc.)
"Ha insegnato Geografia, Educazione civica e storia presso il Centro per studenti di livello secondario Alchemy.

2006 e 2005: (Media Consultant)
- Ha lavorato in media il consulente COMM CG effettuare le seguenti operazioni: taglio della media in cui è stato pubblicato il cliente, newsletter, telemarketing per il business stampanti Ricoh, responsabile degli invii (dati aggiornati mezzi di comunicazione), l'invio di comunicati stampa . Cliente. Conti: E-bay, De Remate e metano.

- Media Consultant Nardelli & Associates per eseguire le seguenti attività: contatti e incontri con giornalisti provenienti da diversi media. Accompagnare i clienti di vari mezzi di comunicazione, organizzazione di eventi aziendali, invio di newsletter, di ritaglio delle note apparse sui media sui clienti, monitoraggio dei clienti in media. Rapporti e incontri con i clienti per creare strategie di comunicazione. Partecipazione a tre conti: Centarti & Sanguineti (associata con la contabilità studio legale Baker Tilly International, un commercialista di consulenza in posizione 7 di importanza nel mondo), Pivot (a mobili per ufficio principale) e Multimedia Scuola Da Vinci (dedicato alla progettazione grafica e animazione).

2004, 2003, 2002 (Media)
2004: Magazine Persone. Funzioni: file e tutte le protezioni del caso clinico giornalistica Diego Armando Maradona in Argentina e Svizzera Leloir Park.

- Produzione e Noter per le radio (indice ha contatti):
Splendid AM 990, sulle "tendenze" (Lunedi a Venerdì 9-10 hs.) Piombo Fontoira Pablo e Luis Galeano.

National Radio AM 870, su "Argentina Anno Green il sabato 3:30-4:30, e Luis Galeano Pablo Lead Fontoira.

Argentina Radio AM 570, con il "Il Calamaio" guidata da Ricardo Alfonsin, Pablo e Luis Galeano Fontoira, Lunedi a Venerdì dalle 18 a 20 ore.

Cooperativa Radio AM 740, con il programma, "Dietro le parole". Ricardo Alfonsin piombo, e Luis Galeano Pablo Fontoira.

2003 e 2002, ha completato uno stage diretto da Paul Baqué - Managing Editor-in zona di produzione, Radio Rivadavia AM 630. Programma: "L'Oral Deportiva" nelle sue relazioni.

-Editor in uno stage presso il quotidiano "La Razón", guidato dal Managing Editor Marcelo Folger, facendo, la scrittura, interviste, archivio e ricerca.

2001 (Relazioni istituzionali)
- Segretario Nominato Cancelliere della Fundación Casa de la Cultura de Córdoba sede nella Città Autonoma di Buenos Aires e Cordoba (ruolo svolto fino ad oggi). La fondazione è dedicata alla diffusione e lo sviluppo della ricerca scientifica e culturale. Attività: convocazione delle riunioni per i membri della fondazione, documenti contabili e rapporti, proporre e sviluppare attività basate sulle fondamenta.

- Membro Collaboratore UCA Assessorato alla Cultura, con il certificato firmato dal Rettore della Universidad Católica Argentina: Dr. Alfredo Zecca. Funzioni, organizzazione e diffusione di eventi.

- Ha lavorato in tirocinio Nest. Team interdisciplinare per l'adozione. Civil Partnership nonprofit che lavora a stretto contatto con i giudici per accelerare l'adozione e la diffusione dei casi. Compiti: nella zona del giornalismo istituzionale (in produzione), da febbraio a maggio 2001. Stage diretto dalla Sig.ra Carmen Sica di Graue. Relazioni sono state effettuate su diversi programmi televisivi in cui abbiamo esaminato se il formato è stato migliore di presentare un caso. Interviste con i genitori di bambini con bisogni speciali. Note su argomenti correlati.



-Ha partecipato al Congresso Internazionale di Astronautica terrà a Tolosa, in Francia, l'unico giornalista da Argentina (2 al 6 ottobre 2001).

LINGUE: Inglese, ha studiato presso il Dipartimento di Lingue Graduate della UCA. Livello intermedio. conoscenza di base della lingua latina (ha studiato presso l'University College di San Tommaso d'Aquino, appartenente alla UCA).





 

Miguel Cocca y Esquivel:
Cancelliere della Fundación Casa de la Cultura de Córdoba
.
Fondatore e Direttore della Scuola Amancay (arte multimediale).

                     




Manuel Cocca y Esquivel:
Tesoriere della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba.




 






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Scuola Amancay è stato creato come alternativa una educazione multimediale per soddisfare la domanda di istruzione nelle arti della comunicazione, di avere insegnanti preparati, una struttura pienamente funzionale e conveniente rate.

Questa istituzione è nata nel quadro della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba, che da oltre mezzo secolo, si distingue nel campo della scienza, cultura e tecnologia.

Le principali aree di sviluppo Amancay sono tre: visiva, sonora e riguardanti le materie relative alla progettazione e gestione di siti web.

Metodologia:

Lo studente avrà una solida preparazione di numerose pratiche che, nel corso molteplici esperienze, affrontare situazioni reali. Attraverso i progetti interdisciplinari, che hanno uno scopo comune, che frequentano la Scuola Amancay dovrebbero riguardare settori diversi dal proprio (la foto, audio o Web).

Le lezioni saranno integrate con la possibilità di contattare il docente all'esterno dello stabilimento, per rispondere alle domande e condividere idee.
 
Corsi:

Nel campo visivo dei corsi sono tenuti fotografia digitale, Photoshop, Digital Illustrazioni (Illustrator), più altri da aggiungere nel tempo.

Per quanto riguarda il suono sono la registrazione digitale e post produzione audio, Live Sound, Electronic Music Production, la gestione della band e lo show business.

D'altra parte, la zona è costituita da Corso Web Design e Web Site Administration, insieme ad altri software specifici e linguaggi di programmazione.

Infrastrutture:

Tra i vantaggi che offre (in costruzione) uno studio di registrazione completamente funzionale, un auditorium, uno studio fotografico, laboratori informatici, aule multimediali dotate di proiettori e audio ad alta definizione, connessione internet wireless, biblioteca, sala conferenze e Microcinema.

Perché scegliere noi?

Amancay scuola si rivolge che lo studente abbia gli strumenti necessari per eseguire in modo professionale, e innovare il modo di applicare le loro conoscenze.

Possono estendersi a completare i loro studi con corsi di questioni o problemi specifici non direttamente collegate al loro settore di studio.

Un altro vantaggio è la scuola di formazione per condurre le consultazioni on-line e proporre o di posti di lavoro di condivisione. In Amancay dato grande importanza alla stretta relazione tra gli insegnanti e gli studenti che la possibilità di sviluppare ambizioni personali.

I partecipanti avranno l'opportunità di assistere e partecipare a conferenze, convegni e seminari da noti esperti in vari campi della media art, da nazionali e internazionali.





Amancay offerte hanno un rapporto di cooperazione con altri enti argentini e stranieri in modo che lo studente ha di informazioni aggiornate.


Il nostro interesse principale è che i nostri studenti sono leader nel loro settore in sospeso e offrono tutti gli strumenti disponibili per rendere questo accada, e la scuola garantisce la competenza professionale dei laureati.

Per maggiori informazioni vai a:

www.escuelaamancay.com.ar
www.facebook.com / escuelaamancay
info@escuelaamancay.com.ar

Indirizzo:

Avenida Vélez Sarfiel 3656, Corner Via il dottor Oscar E.Cocca.
CP 5016, Barrio Las Flores. Córdoba Capital. Argentina.

Lavalle 1527, piso 10, ufficio 40.
CP 1048, Ciudad Autónoma de Buenos Aires. Argentina.

Autorità:

Direttore: Miguel Cocca

Direttore dell'Ufficio Stampa e Affari Societari : Victoria Cocca


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COCCA Famiglia
 Per Andrea Jelardi
Il cognome Cocca, secondo alcuni legato alla località di Coca in Spagna che fu patria di Teodosio e sede di un famoso castello fortificato, è da tempo uno dei più diffusi a San Marco dei Cavoti, ma tra le numerose famiglie con questo cognome vissute e tuttora viventi in paese, una in particolare (oggi non più residente in loco) si distinse per agiatezza e signorilità.
I membri di tale casato avevano una dimora avita in Via Rovagnera, ora sede del Museo degli Orologi da Torre, sul cui portale si ammira lo stemma familiare raffigurante un cuore trafitto e le iniziali AC del capostipite, Antonio Cocca, ma non è superfluo ricordare che un altro stemma della famiglia, molto antico, è conservato presso l’archivio storico dell’Antigua Universidad de Bolonia.
Tra le proprietà della famiglia Cocca in San Marco dei Cavoti vi era anche una grande abitazione rurale sulla montagna e che ha dato il nome al passo montano, denominato appunto Passo Casone Cocca. Appartenuto a Francesco Cocca, il casone passò a sua figlia Matilde e quindi al nipote dottor Nicola Zurlo, ed è attualmente diruto. 
La famiglia Cocca ebbe legami di parentela con alcuni casati dal paese di origini nobiliari o altoborghesi, tra cui i Zurlo, i Costantini, i D’Amore i Giampietro e i D’Onofrio, nonché con la famiglia Meomartini di Colle Sannita, mentre degno di nota è inoltre il legame con baroni Cauli di Policorno (oggi Policorvo, in Abruzzo, frazione di carpineto Sinelli in provincia di Chieti) poiché tra tali casati si registrarono due matrimoni.
Dalle nozze tra Guido Cocca e Teresa Cauli nacque una figlia, Filomena Cocca, che andò poi in sposa a Pietro Colozza il quale, essendo sindaco di Frosolone (1890-1894), ingenerò in Francesco de’Conno (cfr. Notiziario delle famiglie di civili condizioni vissute a San Marco dei Cavoti nell’ultimo quarto del secolo XIX) l’errata supposizione che i Cauli fossero appunto di Frosolone nonché l’attribuzione del titolo di marchesi anziché quello di baroni, titolo, quest’ultimo, risalente al 1 feb. 1674 e poi riconosciuto con RR.LL.PP. del 15 set. 1904 come si specificherà meglio in seguito.

NOTA SULLA FAMIGLIA COLOZZA - La famiglia Colozza ha annoverato tra i suoi più illustri  membri i professori universitari Antonio e Giovanni Antonio (quest’ultimo pedagogista di fama nazionale, insegnò all’Università di Palermo, città nella quale gli fu dedicata una via ed un istituto scolastico, così come a Frosolone ed a Campobasso), i magistrati Michele (storico, autore del saggio Frosolone dalle origini all’eversione del feudalismo), Domenico e Nino, quest’ultimo Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana, procuratore generale della Repubblica  a Lecce nel biennio 1950-52, presidente di Corte d’Appello e Primo Presidente Onorario della Corte di Cassazione).
Dalle nozze tra Filomena Cocca e Pietro Colozza nacque Teresa Colozza che andò poi in sposa al professor Giacomo de Cristofaro (* 29 ago 1868, + 11 mar 1949), preside del Ginnasio di Frosolone e rappresentante di un'antica famiglia locale.
Lo stemma gentilizio fu riconosciuto con D. M. del 23 dicembre 1929: semipartito troncato: nel 1° di rosso a tre spighe di frumento legate d’oro poste in palo; nel 2° d’azzurro a tre stelle d’argento poste 1, 2; nel 3° d’argento, all’albero fogliato di  verde, con un  monte, il tutto al naturale.

Altre nozze che andarono a pure a rinsaldare i rapporti tra le famiglia Cocca e Cauli furono pure quelle tra il notaio Antonio Cocca fu Francesco e la baronessa Carmela Cauli, figlia di Nicola o Niccolò Cauli barone di Policorno (oggi Policorvo) il quale come risulta da antichi documenti possedeva la terra di «Villa-Policorno, in Abruzzo citeriore, compresa nella diocesi di Chieti, distante da detta città miglia 36. È situata in una collina confinante con Atessa, Carpineto, Guilmi, e col fiume Sinello. Gli abitanti ascendono a circa 40 addetti alla coltura del territorio. Nel 1595 fu tassata per fuochi 14. Si possiede dal barone Niccolo’ Cauli».

NOTA SULLA FAMIGLIA CAULI - Discendenti dall’insigne famiglia de Calboli, il cui cognome si trasformò poi in de Cauli quando un ramo si trasferì in Abruzzo, i Cauli ebbero la baronia di Policornio o Policorno ed il titolo passò da Cesare (1712) a Francesco (1732) fino a Nicola o Niccolò (1796), il quale lo trasmise alla figlia maggiore Carmela e venne poi riconfermato appunto da un Regio decreto del 1904 (Vittorio Spreti, Enciclopedia Storico Nobiliare Italiana, Milano 1929, pag. 292).

L’insigne pedagogista Giovanni Antonio Colozza  (Frosolone 1857 – 1943) e il palazzo fortificato dei baroni Cauli di Pontecorvo, nella frazione omonima di Carpineto Sinello (Chieti).

Mentre del ramo principale della famiglia Cocca – Cauli  si dirà dettagliatamente nella genealogia e nei paragrafi seguenti, va qui ricordato che un altro ramo di tale casato Cocca, pure residente in San Marco, era invece rappresentato da GIUSEPPE COCCA, industriale e gestore di un impianto di tintoria per lana, il cui figlio primogenito, Giovanni (San Marco dei Cavoti 1852-1911), si diplomò farmacista e sposò la signora Maria Costantini fu Giuseppe (1854-1934) di signorile famiglia sammarchese e dalle loro nozze nacquero  due figli, Lorenzo e Giuseppe.
 - Lorenzo Cocca, stimato chimico farmacista si trasferì a Milano ove sposò una distinta signora svizzera.

- Giuseppe Cocca, restò invece a San Marco e – dopo aver preso parte alla Grande Guerra come ufficiale di complemento - si diplomò notaio e fu destinato alla sede di San Bartolomeo in Galdo. Dalle sue nozze con Emilia Vallo di Ottavio e di Mariannina Valente (vedi), nacque una sola figlia, Maria, sposatasi con Gennaro Meomartini di Vincenzo (vedi).
In età matura, il notaio Cocca abbandonò la famiglia e rimase a risiedere in San Bartolomeo in Galdo, mentre sua moglie visse con la figlia Maria e il genero Gennaro Meomartini.

COCCA - CAULI Genealogia del ramo principale

                                                                                         ANTONIO viv.1810
                                                                                                      I
                                                              FRANCESCO
                                                                                                      I
                                                                          Notaio e Sindaco ANTONIO m.1871
                                                               Sp. Baronessa CARMELA CAULI di Pontecorno m.1900
                                                                                                       I
      I                              I                   I                              I                          I                                       I                                   I
FRANCESCO       ALFONSO    M. IRENE            FILOMENA             RUGGIERO                  NICOLA           FRANCESCO PAOLO
n.1841-1863      1847 - 1910       sp.R. Mollica  sp. C.Agliardi       sp. A. Giampietro      sp. P.Bologna         n.1864-1929 sp. 3 volte
        *                               I                                                             I                                      I                                      I
                            ANTONIO farmac.                                      MARIANNA          ITALIA (1893-1974)           MATILDE nub.1886-1962
                            GERARDO n.1898                                         sp.D.Zipeto     NINUCCIO (1904 -1969)   TERESA sp.Zurlo 1890-1918
                                           I                                                                                              ELISA sp. Palazzi              M.CARMELA n.m. 1892
                            EDUARDO n.1948                                                                     ERNESTO M. (1883-1940)     Avv.ALFREDO 1894-1921
                                            I                                                                                   Sp.T.Cavigliasso y Airasca                sp.Armida Zuppa         
                                 CIRO                                                                                     I                                                    I
                                       _____________________________________________________                                      ALFREDINA 1922-1942
                                         I                     I             I                          I                  I
                     ERNESTO NICOLAS T.    TERESA    CLELIA      OSCAR  E.       ALDO ARMANDO
                     Sp.M.V.Borella                                                              m. 1959               n.1924
                                  I
                 ERNESTO ARGENTINO +2001
                 EDUARDO ALBERTO
                 ENRIQUE ABEL
                 MARIA VIRGINIA
                 OSCAR ARMANDO
                 JUAN JOSE
                                                                                


COCCA – Notizie genealogiche sul ramo principale
Dalle nozze tra il notaio Antonio Maria Cocca fu Francesco di San Marco dei Cavoti - che fu sindaco del paese (dal 1851 al 1857) ed ivi morì il 4 novembre 1871 – e dalla baronessa Carmela Cauli di Pontecorno – morta a San Marco, il 19 aprile 1900 [1] - nacquero  sette figli: Francesco, Maria Irene, Alfonso, Filomena, Nicola, Ruggiero e Francesco Paolo.

-  FRANCESCO COCCA nato nel 1841, dottore in Filosofia e Belle Arti si trasferì in Argentina ove si affermò come noto intellettuale, morendo però in giovane età, nel 1863.

- MARIA IRENE COCCA, sposatasi con l’avvocato Roberto Mollica si stabilì a Capaccio (Salerno), paese del marito.

- ALFONSO COCCA, nacque nel 1847 a San Marco dei Cavoti e, compiuti gli studi superiori in Benevento, si trasferì poi a Napoli ove conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia sotto la guida di illustri maestri, tra cui Tito Livio De Sanctis, professore di Patologia Chirurgica e  Pasquale Gallozzi, mentre negli anni Ottanta del XIX secolo si dedicò alla professione ed all’attività scientifica tra Napoli e San Marco dei Cavoti.
Nel paese natio fu medico curante del cavalier Nicola Jelardi (dal 1883 al 1886) ed ebbe in questo periodo il merito di salvare, con valoroso e pronto intervento, il sacerdote don Silvestro Ricci che, per combattere le tentazioni terrene, aveva tentato di evirarsi. Anche per questo provvidenziale intervento Alfonso Cocca seppe in breve conquistarsi l’ammirazione e la benevolenza dei concittadini, i quali ne apprezzarono la forte vocazione alla professione di medico che indusse peraltro a scrivere queste parole nel 1880: «Il voto ch’io feci quando impresi a studiare tale scienza, fu quello di rendere utili tutti i giorni che traggo da questa travagliata esistenza a tutti coloro i quali vengono da me per chirurgici soccorsi e consigli».
Alfonso Cocca raccolse i frutti delle sue esperienze e delle ricerche scientifiche nel Manuale di Patologia e Clinica Chirurgica, pubblicato a Napoli per l’editore Mormile, nel 1880 e dove espose le teorie della medicina moderna, affiancate da esempi pratici di cure e terapie, nonché di interventi chirurgici ad opera dei maggiori luminari italiani e stranieri, oltre che da lui stesso eseguiti.
Socio della reale Accademia Didascalica Italiana di Roma e Membro Corrispondente della R. Associazione dei Benemeriti Italiani di Palermo, Alfonso Cocca svolse la sua attività in Napoli, con studio in Via Sant’Antonio Abate, fino quando preferì emigrare in Argentina a Buenos Aires, ove, in Calle Independencia 4009, aprì uno studio medico ginecologico e pediatrico. Nella stessa città crebbero poi i suoi ben 14 figli dei quali Antonio era titolare di una farmacia con laboratorio per la preparazione dei Prodotti Cocca, mentre Gerardo, l’ultimogenito, nacque nel 1898. Farmacista, sposò la professoressa Agustina Prieto da cui ebbe Eduardo Marcello, medico e professore universitario nato a Buenos Aires il 16 luglio 1948, sposato con l’artista plastica Alicia Josefina Carulli e padre di un figlio, Ciro.   
Il dr. Alfonso Cocca continuò in Argentina la sua attività di medico, ottenendo numerose onorificenze tra cui la Cruz de Caballero de Honor e varie medaglie d’oro. Si spense in Argentina nel 1910.

- RUGGIERO COCCA, ricordato da Francesco de’Conno come un “gaudente”, morì ancora giovane e già vedovo di Angelina Giampietro. Dalle loro nozze era nata una figlia, Marianna, la quale, rimasta orfana in tenera età fu affidata alle cure dello zio Nicola Cocca e poi sposò Diodoro Zipeto di Carmelo.

- FILOMENA COCCA, sposò il nobile Carlo Agliardi (n. 26 marzo 1832) il quale, ex garibaldino e di famiglia originaria di Cologno al Serio (Bergamo), era giunto a San Marco verso il 1870 come insegnante elementare. Dalle nozze Agliardi-Cocca nacquero due figli, Ercole e Lidia.
Verso il 1886 la famiglia si trasferì a Roma presso il fratello di Carlo Agliardi, Antonio (Cologno al Serio, 4 settembre 1832 – Roma, 19 marzo 1915) eminente cardinale di Curia che fu tra i papabili alla morte di Papa Pio X.

- NICOLA COCCA, nacque a San Marco nel 1852, e prese il nome del nonno materno, il barone Nicola Cauli.
Diplomatosi geometra, Nicola Diodoro Cocca visse per qualche tempo in Argentina ove abitavano alcuni dei suoi germani, ma successivamente preferì fare ritorno a San Marco dei Cavoti ove esercitò la professione con onestà e rettitudine e fu anche sindaco del paese dal 1921. Insignito dell’onorificenza di cavaliere, rimase vedovo della moglie e morì nel 1934 a San Marco ove è tumulato nella chiesa madre del Cimitero.
Scrive Francesco de’Conno che egli «aveva sposato Pellegrina Bologna, di modesti natali ma virtuosa, procreando non pochi figli che educò alla scuola dell’onestà e del lavoro», accogliendo nella casa di Via Rovagnera anche la nipote Marianna, figlia del fratello Ruggiero.
Tra i suoi figli – almeno per quanto è stato possibile ricordare - vi furono:

- Italia Cocca (1893-1974) che riposa a San Marco dei Cavoti.

- Ninuccio Cocca (1904-1969) sepolto a San Marco dei Cavoti.

- Giuseppe Cocca nato il 20 marzo 1892 di cui non si hanno notizie.

- Elisa Cocca (o Onorina) nata il 4 giugno 1888, sposò Palazzi. di Montefalcone Valfortore.

- Ernesto Maria Cocca (1883 – 1940) fu, tra i figli di Nicola Cocca, indubbiamente il più attivo e poliedrico, nonché l’unico a restare a vivere in Argentina presso lo zio medico Alfonso e dove, oltre ad affermarsi come chimico, ebbe altissimi meriti e non poche benemerenze.
Si devono infatti lui la promozione della legge di colonizzazione, gli studi sul suolo nazionale e sulla razionalizzazione delle culture, l’incentivazione del cooperativismo agrario, la realizzazione del primo film sulle ricchezze locali e l’incoraggiamento del commercio estero nell’epoca in cui il mondo intero fu sconvolto dalla crisi finanziaria del 1929.
Oltre a ciò egli espresse inoltre la necessità di incentivare la flotta mercantile nazionale allo scopo di opporre una ferma concorrenza alle imprese straniere e – suggerendo di trasportando merci e cereali a prezzi molto bassi attraverso la navigazione fluviale – mostrò ottime intuizioni tanto che nel 1940 su iniziativa del governo il suo progetto fu messo in opera dando vita alla Marina Mercante Argentina. 
Il 26 ottobre 1912 Ernesto Cocca sposò Teresa Cavigliasso y Airasca originaria di Santa Fe e, dopo aver vissuto per alcuni anni a Montes de Oca (Provincia de Santa Fe), si stabilì a Cordoba (Argentina centrale), sperando che il miglior clima avrebbe potuto giovare alla salute cagionevole di una figlia, Clelia, poi morta bambina.
A Cordoba Ernesto Cocca si stabilì con la famiglia in una grande e ricca casa dotata anche di una biblioteca che egli arricchì personalmente fino alla morte e che è oggi la sede della Fondazione Casa della Cultura di Cordova.
Dalle nozze Cocca- Cavigliasso y Airasca nacquero cinque figli:

° Ernesto Nicolas Tomas che lavorò per la Municipalidad di Cordoba e che sposò María Virginia Borella da cui ebbe sette figli:

-Ernesto Argentino, morto nel 2001, aveva sposato con Rosa Zupanovich da cui ebbe due figli Ernesto Argentino e Peirina Romina.
-Eduardo Alberto, sposato con Susana Lorente e padre di Sebastián, Lucas e Germán.
-Enrique Abel sposato con Maria Amelia Velez e padre di tre figli Paula Lía, Baltazar Enrique ed Exequiel.
-María Virginia sposata con Hugo Mario Sosa e madre di Gonzalo e Lucrecia Irene.
- Oscar Armando sposato con Gabriel Pekere e padre di un figlio nato dal primo matrimonio, Fernando Oscar.
-Elvira Alicia, morta neonata
-Juan José morto nel 1998, era sposato con la spagnola Magdalena Pérez Blanco e si era trasferito a Lanzarote (Isole Canarie).

° Teresa Italia (detta Nata, nella foto) che fu direttrice scolastica e collaborò con il fratello Aldo Armando(vedi) nella gestione della Casa della Cultura.

° Clelia morta a cinque anni.

° Oscar Ernesto, avvocato,  fu magistrato alla Camera del lavoro di Cordoba e morì il 14 luglio 1959 dopo una vita dedicata al lavoro meritando l’intitolazione di una strada nella città argentina.

° Aldo Armando, nato a Cordoba il 4 settembre 1924, è ambasciatore, giurista titolare di tre premi internazionali di diritto, scrittore, ricercatore, avvocato ed insegnante.
Autore di oltre 500 articoli e vari libri, è stato segretario della Cultura della Municipalidad de Buenos Aires (1958 - 1961), esperto di Diritto Spaziale sin dal 1947 (anno in cui fondò e diresse l’Instituto Argentino de Derecho Aeronáutico y Radioeléctrico, primo nel mondo nel suo genere), relatore al V° Congresso Internazionale di Astronáutica (Innsbruck, 1954) e al VII Congresso di Roma nel 1956 ed autore del volume Teoría del derecho Interplanetario (1957).
Dottore in Derecho y Cs. Sociales nonché dottore e professore Honoris Causa, è stato presidente onorario dell’Associacione Interamericana dei Professori di Diritto (Washington) per aver inaugurato l’insegnamento di tale disciplina in America nonché il primo corso di Derecho Espacial in Argentina nel dicembre 1957, mentre nel 1963 partecipò al VI Coloquio Internacional de Derecho del Espacio per l’UNESCO, nel 1965 al Premio Mundial en Derecho del Espacio ad Atene ed infine a Washington,nel 1987, al Premio Hemisferio Occidental en Derecho del Espacio en las Telecomunicaciones.
Membro dal 1965 dell’Academia Internacional de Astronáutica e direttore dell’Instituto Internacional de Derecho del Espacio dal 1963, Aldo Armado Cocca è vicepresidente de la Federación Internacional de Astronáutica e presidente del suo ufficio relazioni esterne, mentre presso la Commissione dello Spazio delle Nazioni Unite fu dapprima ministro e poi ambasciatore per tre lustri. Nel 1965 iniziò a lavorare per l’UNESCO e nello stesso anno fu chiamato alla presidenza del Grupo Espacial de Trabajo en Telecomunicaciones presso l’Instituto Internacional de Derecho del Espacio, ove presentò annualmente una relazione sulle problematiche delle comunicazioni via satellite, mentre, in qualità di membro del gruppo internazionale di esperti del diritto della comunicazione (dal 1973 al 1982), pubblicò nel 1983 il volume El Derecho a Comunicarse.
Chiamato a collaborare come esperto con l’UNESCO, la UIT e l’Oficina Intergubernamental para la Informática, presentò alle Nazioni Unite le XII Tablas sobre Radiodifusión Directa Mediante Satélite nonché un progetto di aaccordo internazionale le cui direttive vennero recepite nel Res. 37/92 dall’assemblea generale, mentre la Comissione Internazionale di studio sui problemi della comunicazione dell’UNESCO editó il suo saggio El Derecho del Hombre a Comunicarse. Fundamentos Jurídicos e la Unión Internacional de Telecomunicaciones - in occasione del simposio giuridico TELECOM 87 – pubblicò La Condición Humana en las Comunicaciones.
Infine, presidente dal 1969 al 1971 del Tribunale Internazionale INTELSAT di Washington – prima corte giuridica del settore in ambito mondiale – fu il creatore del concetto giuridico di Patrimonio Común de la Humanidad.
Tra le tante benemerenze di Aldo Armando Cocca si ricorda che, di sua iniziativa ed assieme alla sorella Teresa, ha ampliato e restaurato la dimora familiare ubicata a Cordoba in Av. Vélez Sarsfield 3656 (strada oggi intitolata a suo fratello Oscar Ernesto Cocca), e nel 1966 vi  ha istituito la Casa de la Cultura de Córdoba dotandola di Biblioteca, Museo, Galleria de Artes Plásticas, Sala de Comedias, Salón de Conciertos y Teatro Lírico, Archivos Discográfico, inaugurata nel 1966.
Oggi attraverso questa istituzione la famiglia Cocca promuove, sviluppa e diffonde la cultura, la scienza e la tecnologia attraverso la ricerca, nonché organizzando spettacoli, seminari e conferenze, tenendo corsi e finanziando pubblicazioni, nonché gestendo la Scuola Amancay d'arte multimediale che organizza corsi di Web design e Visual Arts promuovendo i talenti musicali locali.
 Presidente della Casa della Cultura è attualmente la moglie di Aldo Armando Cocca, María de las Mercedes Esquivel y Merciel, avvocatessa e specialista di diritto areonautico e spaziale, membro di varie accedemie (International Academy of Astronautics e International Institute of Space Law  di Parigi, Instituto Iberoamericano de Derecho Aeronáutico y Espacial y de la Aviación Comercial, e Asociación Latinoamericana de Derecho Aeronáutico di Madrid.
E’ inoltre titolare della cattedra di Derecho Aeronáutico y Espacial presso l’Universidad del Salvador e aggiunta di Derecho Aeronáutico all’Universidad Nacional de Buenos Aires. 
Segretaria della Casa della cultura è invece la figlia di Aldo Armando Cocca, Maria de las Victorias Cocca y Esquivel (Buenos Aires, 1980) esperta di comunicazione, bioetica, storia, storia dell’arte, sociologia  e religione. Giornalista, ha collaborato a vari periodici ed emittenti radiofoniche ed è infine intervenuta al Congresso Internazionale dell’Astronáutica a Toulouse, Francia, come unica giornalista argentina (2001).
Procuratore del tesoro e tesoriere della casa della cultura è l’altro figlio di Aldo Armando Cocca, Alfonso Augusto Manuel Cocca y Esquivel.


 Cordoba (Argentina), Casa della Cultura Foundacion Cocca, fondata da Aldo Armando Cocca nela casa di suo padre Ernesto Maria. Nelle foto la sede, la lapide commemorativa e la tabella stradale di Via Oscar E. Cocca ove sorge la struttura, dichiarata monumento nazionale.

 - FRANCESCO PAOLO COCCA (Ciccio), ultimogenito dei coniugi Cocca-Cauli nacque a Napoli nel 1864 e prese il nome del primo suo fratello che era scomparso giovanissimo l’anno prima in Argentina.
Vissuto sempre a San Marco, si dedicò dapprima all’insegnamento e poi all’attività di orefice ed orologiaio con bottega in Via Roma, ma la sua vita familiare fu costellata da lutti e sofferenze poiché restò per due volte vedovo, mentre tre dei suoi quattro figli morirono prima di lui, che si spense invece nel 1929.
Dal primo matrimonio di Francesco Cocca con Carmela Giampietro di Vincenzo (morta a San Marco il 27 ottobre 1888) nacque Matilde (San Marco 1886 – 1962, nella foto) che avrebbe desiderato prendere i voti, ma poi rinunciò alla vita in convento restando nubile come “monaca di casa” nell’avita abitazione di Via Roma 24 appartenuta alla madre e dove visse in strettissima osservanza religiosa nel culto di Santa Rita, accudendo l’anziana matrigna Teresa D’Amore e tenendo con lei lezioni di ricamo a parecchie generazioni di fanciulle del luogo. Morì a San Marco lasciando erede la nipote Anna Zurlo. I suoi resti sono stati traslati nella cappella Jelardi Meomartini.
 Seconda moglie di Francesco Cocca fu Emanuela Costantini – figlia di Michele e di donna Felicia Ruggiero[2] di Baselice (v. anche paragrafo sulla famiglia Costantini) - la quale morì però di parto a ventotto anni nel 1892 dando alla luce la secondogenita Maria Carmela che si spense cinque giorni più tardi.
Infelice destino ebbe anche la prima figlia nata dalla loro unione, Teresa (detta Sisina) nata nel 1890 e morta nel 1918, così come sua madre poco dopo il parto ed a soli ventotto anni; costei infatti, andata in sposa al dottor Giuseppe Zurlo, medico veterinario, mise alla luce dapprima Anna (detta Nannuccia, 1914-2000, sposata con il dr. Nestore Mogavero)[3] poi Nicola, morto neonato, ed infine un terzo figlio anch’egli chiamato Nicola  (nato nel 1918, medico veterinario che sposò Diana Jelardi del notaio Nicola e morì nel 2001), ma appena qualche giorno la nascita dell’ultimogenito si spense colpita dalla tristemente famosa febbre “spagnola”. I resti mortali di Teresa Cocca attualmente si trovano nella cappella Zurlo con quelli della madre, della nonna Felicia Ruggiero, della sorellina Maria Carmela e del piccolo Nicola. 
Dopo la morte della seconda moglie, Francesco Cocca si sposò quindi per la terza volta, con la già citata donna Teresina D’Amore, la quale era figlia del brigadiere dei CC. Generoso D’Amore di Montoro (Av) e di una delle due sorelle D’Onofrio di Luigi (vedi famiglia D’Amore). 
Dalla loro unione, nel 1894, nacque un figlio, Alfredo, che si laureò in giurisprudenza a Napoli dopo aver compiuto gli studi superiori a Cava dei Tirreni. 
Tornato a San Marco dopo aver preso parte alla Prima Guerra Mondiale, egli mostrò i sintomi della tubercolosi che tuttavia, sperando di sopravvivere, non lo distolsero dal convolare a nozze e così - dopo un breve fidanzamento con Celeste Meomartini di Vincenzo (v.) - sposò Armida Zuppa (San Marco dei Cavoti 1898 – Salerno 1986, vedi), nonostante il parere contrario del padre di lei, il medico Domenico Zuppa che ben immaginava il decorso della malattia del genero.
Le previsioni del dottor Zuppa si rivelarono fondate e dopo inutili tentativi di cura a Napoli, ove fu ospite degli zii materni Emilia D’Amore e Carlo Mojaisky, Alfredo Cocca si spense a soli 27 anni il 19 settembre 1921 a San Marco dei Cavoti, «dopo cinque mesi d’idillio coniugale, all’alba delle liete speranze, divelto ai sacri affetti della desolata nascitura famiglia che col pianto nelle ore di luce  e di tenebra invoca incessante lo sposo e il padre». Lasciò la moglie in attesa di una bambina la quale, in sua memoria, 
venne chiamata Alfredina. I resti mortali di Alfredo Cocca sono stati traslati, nel 2008, nella cappella Jelardi Meomartini.
Sua figlia Alfredina, nata a San Marco il 16 gennaio del 1922, è tuttora ricordata per la bellezza, per il carattere allegro e gioviale, nonché per una spiccata intraprendenza che la portò, giovanissima, ad essere animatrice delle organizzazioni fasciste femminili a Salerno, città ove si era successivamente trasferita con la madre, il secondo marito di lei dottor Amilcare Del Sette ed i tre figli nati dalle loro nozze (vedi Zuppa Armida).
Accomunata al genitore da un crudele destino, Alfredina Cocca morì a soli vent’anni il 31 maggio del 1942 a Salerno, ove si tennero solenni funerali prima del trasporto della salma a San Marco, poi tumulata nella cappella Zuppa. 
Poco dopo la sua scomparsa, l’amica Jole scrisse più volte ad Armida Zuppa per informarla dei frequenti sogni in cui Alfredina le appariva raccontandole di essere prossima al paradiso e di non aver mai abbandonato i propri cari, restando con il suo spirito quotidianamente accanto a loro. Rimasero a San Marco, vigili custodi della sua memoria, la zia Matilde e la nonna Teresina, ma con la morte di Alfredina il ramo sammarchese della famiglia si estinse, mentre altri Cocca, discendenti da Nicola – fratello di Francesco Paolo – fissarono residenza a Benevento e Sarno.
 Alfredina Cocca sul letto di morte ed i suoi funerali con la partecipazione di autorità civili ed esponenti delle organizzazioni fasciste, celebrati a Salerno prima della tumulazione a San Marco dei Cavoti, 1942.
 


[1] I resti mortali dei coniugi Cocca-Cauli già inumati nel vecchio cimitero del paese e poi traslati in un loculo di quello nuovo nel 1951circa, oggi riposano nella cappella Jelardi-Meomartini, proprietà di un loro discendente, Andrea Jelardi.
[2] Figlia di Antonio e di Rosa De Mattia, apparteneva a distita famiglia da cui discendevano anche Antonio, avvocato in Napoli, e Giovanni, Consigliere della Corte di Cassazione.
[3]  La figlia di Anna Zurlo, Caterina Mogavero, ha sposato Carlo Jelardi da cui ha avuto un figlio, Andrea, autore di queste note.


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La nostra Fondazione e Museo
Cari amici della Casa de la Cultura de Córdoba e tutte le sue agenzie:

QUESTIONI di Biblioteca Popolare Ernesto COCCA
Vi informiamo che Marte dì 28 dicembre, è giunta alla Biblioteca Popolare Ernesto Cocca, un camion di grandi dimensioni con un numero di libri donati da Ambasciatore Dr. Aldo Armando Cocca.

Stiamo lavorando per mettere in una posizione nostra Biblioteca. Abbiamo già concluso accordi di umidità infiltrazioni dal terrazzo. Questo ha richiesto tempo. Ma potremmo risolvere.

Ora si entra nella fase di riorganizzazione dei libri e costantemente ricevere le pubblicazioni in tutto il mondo (USA, Irlanda, Germania, Italia, Francia, Brasile, Uruguay, Inghilterra, ecc.)
Continuiamo ad analizzare in che modo far fronte alla mancanza di spazio fisico e mettere i libri nel nostro database.

Questo processo ci porterà molto tempo, ma la cosa importante è che stiamo lavorando.
Nei primi mesi di questo anno è iniziato, avremo diversi incontri con vari personaggi legati alle biblioteche per l'ascolto e l'indirizzo del funzionamento della nostra amata biblioteca.

Come una questione di organizzazione e di responsabilità, non abbiamo nemmeno riaprire le porte, fino a che non sono date le condizioni necessarie. Sia per mantenere il controllo e la cura di libri, e per la corretta fruizione del lettore.

Abbiamo comprato libri non facilmente reperibili. Libri ricevuti appartengono alle aree di:

Comunicazione, il diritto d'aria, lo spazio del diritto, diritto internazionale, la sociologia, la storia del mondo, filosofia, arte, religione e letteratura (alcuni libri sono in inglese, francese, italiano e giapponese).
Abbiamo anche ricevuto specializzata in riviste giuridiche spazio (in inglese) e una raccolta della rivista Air and Space Law delle Nazioni Unite (in inglese).

QUESTIONI di MUSEO:
Contemporaneamente, il dottor Cocca, manoscritti donati documenti personali relativi alla storia di Space Law (in quanto fu il primo a sviluppare questa dottrina in Argentina). E le foto di congressi e simposi internazionali andrà alla sala in suo onore, che abbiamo preparato nel museo della Fondazione.

Tutti i membri, dei vari organi della Fondazione, e la sua famiglia, noi apprezziamo queste donazioni al Dottor Aldo Cocca, che vuole condividere con il pubblico attraverso queste cose, la tua vita di lavoro.


I membri della Fondazione Casa de la Cultura de Córdoba continuare a lavorare per ampliare il pubblico la ricezione delle nostre attività. E speriamo che il 2011 possa continuare a condividere molti momenti con voi.
Cordiali saluti,

Victoria Cocca
Cancelliere Segreteria
Direttore dell'Ufficio Stampa e Affari Societari

Fundación Casa de la Cultura de Córdoba


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Simposio di Diritto Aeronautico e Spaziale (Argentina)


XXXV Giornate Latino Americane di Diritto
Aeronautico e Spaziale 
e
Quinta Conferenza Rioplatense di Diritto
Aeronautico e Spaziale 
Organizzato da
Associazione Latino Americana di Diritto
Aeronautico e Spaziale - ALADA 
e
Università Blaise Pascal 


patrocinato da:
·         Università Cattolica di Cordoba
·         Università di Sassari (Sardegna, Italia)
·         Università Internazionale dell’Andalusia (Siviglia, Spagna)
·         Facoltà di Diritto dell’Università Pablo de Olavide (Siviglia, Spagna)
·         Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari (Italia)
·         Istituto Universitario Aeronautico
·         Scuola di Dottorato in Diritto e Economia dei Sistemi Produttivi dell’Università di Sassari (Italia)
·         Collegio degli Avvocati di Cordoba
·         Istituto di Diritto Aeronautico, Spaziale e delle Comunicazioni di Cordoba
·         Istituto di Diritto della Navigazione dell’Università “La Sapienza” di Roma (Italia)
·         Istituto Nazionale di Diritto Aeronautico e Spaziale (Argentina)
·         Fondazione Casa della Cultura di Cordoba
·         Centro di Ricerca e Diffusione per l’Aeronautica Spaziale dell’Uruguay (CIDAE)
Cordoba, Argentina, dal 1° al 4 Novembre 2011 


Comitato d’onore:
-        Prof. Lic. Eduardo Sanchez Martinez, Rettore della Università Blaise Pascal 
-         Dr. Ramon Pedro Yanzi Ferreyra, Decano della Facoltà di Diritto e Scienze Sociali della Università Nazionale di Cordoba
-         Dr. Manuel Augusto Ferrer, Direttore dell’Istituto di Diritto Aeronautico, Spaziale e delle Telecomunicazioni di Cordoba e Consigliere dell’ALADA
-         Dr. Mario O. Folchi, Presidente dell’ALADA

Comitato Organizzativo:
-        Prof. Ab. Guillermo C. Foro Ferrer, Direttore del Corso di Avvocato dell’Università Blas Pascal 
-        Prof. Lic. Marta Botti, Direttore del Corso di Laurea in Turismo dell’Università Blaise Pascal 
-        Prof. Dra. Giselle Javurek, Coordinatrice del Dipartimento di Diritto Commerciale e della Navigazione della Facoltà di Diritto e Scienze Sociali dell’Università Nazionale di Cordoba 
-         Srta. Marta Cabrera RamirezSegretaria Amministrativa dell’ALADA

Programma Provvisorio:
Martedì 1° novembre
9,30 – 18,00 Registrazioni
18.00 Cerimonia d’apertura
19.00 Cocktail di benvenuto
Mercoledì 2 novembre
9,00 – 11,00 Prima sessione di lavoro
11.00 – 11,15 Intervallo
11.15 – 14,00 Seconda sessione di lavoro
Giovedì 3 novembre
9,00 – 11,00 Terza sessione di lavoro
11.00 – 11,15 Intervallo
11.15 – 14,00 Quarta sessione di lavoro
14,00 Assemblea Ordinaria dell’ALADA
21,00 Cena di gala di chiusura
Venerdì 4 novembre
9,00 – 11,00 Quinta sessione di lavoro
11.00 – 11,15 Intervallo
11.15 – 13,00 Sesta sessione di lavoro
13,00 Cerimonia di chiusura

Argomenti e Relatori:
1.        Implicazioni nel processo di ratifica della Convenzione di Montreal del 1999, nelle Leggi e Giurisprudenza Nazionale
Relatori:
-        Dr. Emilio E. Romualdi (Membro Effettivo dell’ALADA e Prof. della Università Kennedy di Buenos Aires, Argentina).

-        Prof. Massimo Deiana (Decano della Facoltà di Diritto della 
Università di Cagliari, Italia e Membro Corrispondente dell’ALADA)

-        Dr. José Pedro Pollak Varela (Membro Effettivo dell’ALADA, 
Uruguay)
-        Dr. Marco Fabio Morsello (Membro Effettivo dell’ALADA, Brasil)
-        Dra. Gema Diaz Rafael (Membro Corrispondente dell’ALADA, Spagna)
2.        Accesso al Mercato in America Latina. Libertà o Restrizioni
Relatore:
Dr. Emilio William Bracho Rojas (Membro Effettivo dell’ALADA, Venezuela).
3.        Responsabilità del costruttore di aeromobili. Problemi di diritto internazionale privato
Relatrice:
Dra. Giselle Javurek (Coordinatrice del Dipartimento di Diritto Commerciale e della Navigazione dell’Università Nazionale di Cordoba. Membro Effettivo dell’ALADA, Argentina).
4.        Le alleanze strategiche delle Compagnie Aeree ai fini della riorganizzazione dei servizi alternativi del trasporto aereo
Relatore:
Dr. Eduardo Dueri (Professore dell’Università Externado di Colombia e Membro effettivo dell’ALADA).
5.        Il Diritto Spaziale. Il suo futuro in presenza della crescita dell’attività privata
Relatrici:
-        Dra. Maria Mercedes Esquivel (Docente dell’Università di Buenos Aires e dell’Università del Salvador, Membro Effettivo dell’ALADA).
-        Dra. Marta Gaggero (Membro del CIDA-E, Membro Effettivo dell’ALADA, Uruguay)
6.        Problematica giuridica del rischio aviario
Relatrice:
Dra. Milagros Montes Morote (Segretaria della Sezione Nazionale Peruviana dell’ALADA).
7.        Le nuove forme di commercializzazione dei servizi di trasporto aereo in presenza delle Agenzie di Viaggio
Relatore:
Prof. Michele Comenale Pinto (Direttore della Scuola di Dottorato in Diritto e Economia dell’Università di Sassari, Italia e Vicepresidente dell’ALADA).
8.        L’operatore aeroportuale a fronte dello sviluppo e la politica aereocommerciale
Relatore:
Dr. Eduardo Flores del Castillo (Segretario Generale Aggiunto dell’ALADA, Perù).
9.        Nuove misure di sicurezza e facilitazioni nell’aviazione civile e sue ripercussioni nel turismo
Relatrice:
Dra. Marina Donato (Segretaria Generale dell’ALADA).
10.    Il quadro giuridico europeo della ricerca tecnica degli incidenti nell’aviazione divile
Relatrice:
Dra. Maria Jesus Guerrero Lebron (Docente dell’Università Pablo de Olavide di Siviglia, Spagna e Membro Corrispondente dell’ALADA).
11.    Il danno risarcibile nel trasporto aereo
Relatore:
Prof. Leopoldo Tullio (Direttore dell’Istituto di Diritto della Navigazione dell’Università “La Sapienza” di Roma e Membro Onorario dell’ALADA).

Informazioni generali:
1.   Le Conferenze e l’Assemblea Ordinaria dell’ALADA si terranno nell’Auditorium Principale del Campus dell’Università Blaise Pascal, sito nell’Avenida Donato Alvarez 380, Barrio Arguello della città di Cordoba, Argentina.
2.   La presentazione di lavori e documentazioni su argomenti all’ordine del giorno deve avvenire entro e non oltre il 30 settembre 2011 in un massimo di 15 formato lettera. Le spedizioni devono essere effettuate via e-mail ai seguenti indirizzi:  gford@ubp.edu.ar -  sec@alada.org
In caso di mancata presentazione nei termini sopra indicati, dovranno essere consegnate 150 copie degli elaborati per consentirne la distribuzione in occasione della conferenza, oltre ad una copia su C.D. per la pubblicazione del rispettivo volume.
3.   Ospitalità:
Il Comitato Organizzatore ha previsto, attraverso convenzione con la UBP, alloggi nei seguenti hotel, con la precisazione che i prezzi sotto indicati sono stimati in base alle anticipazioni dell’organizzazione di questa conferenza. In una prossima circolare comunicherà i prezzi definitivi e le modalità per eseguire le rispettive prenotazioni.
-         Hotel WINDSOR (www.windsortower.com) Camera singola e doppia u$s 92,60.
-         Hotel KING DAVID (www.cha.com.ar) Camera doppia e singola u$s 84,85.
-         Hotel DE LA CAÑADA (www.hoteldelacaniada.com.ar)  camera doppia e singola u$s 82,00.
La tariffa, compresiva di prima colazione e mezza pensione, si intende per persona.
4.   Sconti biglietti aereo:
Il Comitato Organizzatore si sta interessando per ottenere, a beneficio dei partecipanti alla Conferenza, biglietti aerei a tariffa speciale. Non appena in grado, seguirà un comunicato a cura della Segreteria Amministrativa dell’ALADA.
5.   Informazioni turistiche:
Il Comitato Organizzatore ha previsto, per i partecipanti alla Conferenza e per i loro accompagnatori, un tour guidato nei punti più importanti della città, da effettuare nelle ore serali ad un costo ragionevole. E’ previsto anche un tour per visitare “Estancias Jesuíticas” ed i dintorni.
6.   Quote di iscrizione:
a)   Membri dell’ALADA e dell’Istituto Iberoamericano di Diritto Aeronautico, dello Spazio e dell’Aviazione Commerciale u$s 160; Accompagnatori u$s 80
b)   Altri partecipanti u$s 260; Accompagnatori u$s 110
Le iscrizioni dovranno essere effettuate presso la Segreteria Amministrativa dell’ALADA, all’attenzione della Signora Marta Cabrera. Arroyo 950, 6o.piso “A”. 1007 Buenos Aires, Argentina. Telefaxes: (54-11) 4394-9430 e 4327-0611. Email: sec@alada.org  - info@alada.org
Le iscrizioni fuori dell’Argentina dovranno essere effettuate con assegno in dollari u.s.a. tratto su una Banca statunitense ed intestato all’ALADA, oppure mediante bonifico della Western Union a nome di Marta Angelica Cabrera (D.N.I. No. 3.474.065).

Per maggiori informazioni:

Victoria Cocca
Direttore dell'Ufficio Stampa
Fundación Casa de la Cultura de Córdoba
fundacionccc@gmail.com
Facebook: Fundación Casa de la Cultura de Córdoba
www.fundacioncasadelaculturadecordoba.blogspot.com


 Ringrazio l'avvocato Giuseppe Cristofaro per aiutare a tradurre queste informazioni in italiano

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